Harry Potter UnOfficial Forum

Posts written by karry

  1. .
    Yeye, modifico il tuo post aggiungendo il video.
  2. .
    E dopo mesi e mesi passati a chiedersi cosa significava l'illustrazione della copertina.... leggete quì
  3. .
    Mi è capitato tra le mani un articolo pubblicato nel settimanale "Donna Moderna" che credo valga la pena di essere riportato.

    Intervista a 4 personaggi "chiave" della Salani (ancora lei, si :poorpoor: ) , persone importanti per l'edizione italiana di HP. E quello che ho letto... No Comment!


    Mariagrazia Mazzitelli (direttore editoriale): "il romanzo è arrivato nel '97, stava per nascere mio figlio. Nessuno immaginava cosa sarebbe diventato, ma in una riunione lampo abbiamo deciso di crederci: la tiratura è stata da romanzo per adulti (ben 20.000 copie)"

    Beatrice Masini (traduttrice): "Mentre lo traducevo non vedevo l'ora di sapere come sarebbe andata a finire e come se la sarebbe cavata la Rowling nel ricomporre i pezzi del puzzle disseminati lungo i libri precedenti. Per me la difficoltà maggiore è stata rendere la concitazione del settimo libro:il ritmo è davvero incalzante".

    Daniela Gamba (redattrice, lo ha adattato per il pubblico italiano): "Nel corso degli anni i personaggi sono cresciuti, hanno acquisito spessore e sfaccettature più complesse. Il mio lavoro è stato controllare che tutto fosse coerente, dal primo all'ultimo volume".

    Serena Righetti (illustratrice): "Quando ho disegnato la prima copertina non avevo letto il libro. Ho inventato un personaggio che mi somigliasse un pò (gli ho messo gli occhiali che usavo io per leggere!). Anche l'ultima copertina l'ho fatta senza sapere la storia. La magia si è compiuta: nel libro c'è un episodio che fa pensare all'illustrazione, la visita di Harry al cimitero".

    Insomma ok le prime due, passi la terza, ma che ci vengono a raccontare che la copertina è inventata di sana pianta dopo mesi di discussioni e lucubrazioni sul suo significato questo proprio no!
  4. .
    CITAZIONE (harryxginny @ 7/2/2008, 09:41)
    CITAZIONE
    sono proprio d' accordo con Sally:se non voleva che il velo costituisse una domanda per noi,avrebbe potuto non mettecerlo e far vivere Sirius felice e contento.

    Ma mica è stato il velo ad uccidere Bellatrix. Il velo ha solo "inghiottito" il suo cadavere circa mezzo secondo dopo che Bellatrix lo aveva ucciso.

    Bhè no, non è andata esattamente così. Ed è per questo che stiamo ancora a quì a brontolare della cosa. Bella ha solo schiantato Sirius, non l'ha ucciso. Probabilmente l'avrebbe fatto subito se non fosse successo quel che è successo, ma Sirius è stato colpito e atterrato da un raggio rosso (schiantesimo) e non da uno verde (avada).
    E' quì che le nostra domande si sono convogliate. Se Sirius era destinato a morire e basta sarebbe bastato che fosse colpito semplicemente da un avada. Sappiamo cosa significa, l'abbiamo vista tutti in azione e nessuno avrebbe avuto niente da dire (sul come è morto, non sull'opportunità di ucciderlo). Invece no, l'ha solo schiantato e poi fatto cadere dietro quel velo. Velo che non sapevamo cosa fosse ma da cui sapevamo provenissero delle "voci" che solo qualcuno percepiva. E poi lei aggiunge che era importante... che avremmo saputo... parla di connessioni con il secondo libro (quando nel capitolo del complemorte di NQST c'era la descrizione di un luogo molto simile)... ovvio che si siano fatte mille supposizioni e altrettanto ovvio la cocente delusione nello scoprire che in realtà è solo...cosa? Un elemento d'arredo?
  5. .
    Il giorno in cui uscì il sesto libro JKR tenne una lettura pubblica ad Edimburgo (mi pare). Trai vari ospiti della cosa c'erano anche 2 web master di due dei siti più importanti collegati ad HP.
    E tra le varie domande fatte a caldo sul libro c'era anche quella dell'identità di RAB. Già loro supposero subito che si trattasse di Regulus e la Row incoraggiò (strano a dirsi) la cosa (credo di aver letto quell'intervista prima ancora di aver finito il libro o giù di li). Quindi praticamente per tutti l'unico dubbio riguardante l'acronimo era se la A fosse di Arcturus o di Alphard.
  6. .
    CITAZIONE
    (consulterò con la mia superiora suprema ).

    :eek: Chissà perchè mi fischiano le orecchie... :confused:

    La mia inferiore infima a ragione in tutto. Compreso il dover consultare il topic linkato per ogni spiegazione ivi compresa la frase, il suo significato e anche la foto "dell'effetto scenico" ottenibile con l'acquisto di tutti e sette i libri di quella particolare edizione.
    Indi per cui quì chiudo.

    Da Testa passo e chiudo.
  7. .
    CITAZIONE (Yury14 @ 4/2/2008, 19:22)
    Ragazzi ho trovato un errore nel 7° libro, forse la Rowling non ci ha fatto caso, non lo so, oppure ha fatto apposta a sbagliare ma sta cosa è prorpio sbagliata concettualmente:


    Quando Hermione Ron ed Harry stanno scappando dal ministero, dopo l'incursione per recuperare l'Horcrux e dopo essersi smaterializzati (perchè voi capiate, quando Yaxley afferrà hermione e viene portato dentro la protezione dell'incanto Fidelius) dicono che probabilmente Yaxley ci porterà degli altri mangiamorte e che non potranno più tornarci.....QUESTO NON è POSSIBILE.
    Yaxley poteva entrare perchè il luogo gli era stato mostrato da hermione mentre si smaterializzavano ma non poteva portare nessuno dentro!Quando il custode segreto (hermione) rivela l'informazione ad una persona questa è in possesso dell'informazione ma nn può passarla a nessun altro!I membri dell'ordine della fenice quando Silente era il custode segreto non potevano rivelare il luogo!
    Avrebbero potuto tornarci e farlo secco!

    La rowling qui si è consfusa...ma ha detto proprio una cavolata e non capisco come nessuno se ne sia accorto!

    Spero di non essere io a dire una cavolata...

    Se vogliamo essere precisi è proprio tutta la storia una cavolata, a prescindere dal fatto che Yaxley avesse potuto o no rivelare l'ubicazione del luogo (e cmq no, non avrebbe potuto).
    La Row aveva spiegato nel terzo libro prima, e addirittura rispondendo ad una domanda in un sondaggio nel suo sito poi, che l'incanto patronus funzionava così: "un incantesimo incredibilmente complesso che consiste nel nascondere con la magia un segreto dentro una sola persona vivente. L'informazione è nascosta dentro la persona prescelta, o Custode Segreto, e quindi è impossibile da trovare... a meno che, naturalmente, il Custode Segreto non decida di renderla nota"
    In altre parole, un segreto (per esempio dov’è nascosta una famiglia, come i Potter) viene incantato in modo da essere protetto da un unico Custode (nel nostro esempio Peter Minus, alias Codaliscia). Da quel momento nessun altro – neppure i soggetti stessi del segreto – può divulgarlo. Anche se uno dei Potter fosse stato catturato, obbligato a bere il Veritaserum o sottoposto alla Maledizione Imperius, non avrebbe potuto rivelare dove si trovavano gli altri due. Le uniche persone che sapevano dove si trovavano i Potter erano quelle a cui Codaliscia l’aveva detto direttamente, ma nessuno di loro avrebbe potuto trasmettere l’informazione.
    Di più, aveva anche aggiunto: "Quando un Custode Segreto muore, il suo segreto muore con lui, o, in altre parole, lo status del segreto resta com’era al momento della sua morte. Le persone a cui l’ha confidato continueranno a sapere le informazioni segrete, ma nessun altro."
    Invece nel 7° libro tutti quelli che erano a conoscenza del segreto sono ispiegabilmente diventati a loro volta custodi segreti.... :doh:
  8. .
    Fatto.
    Però il mal di stomaco è rimasto :poorpoor:
  9. .
    CITAZIONE (raistlin77 @ 24/1/2008, 20:44)
    Beh ci vuole sì una certa dose di sangue freddo a tarparsi un dito, però scusate, con Voldemort alle spalle vorreste dirmi che Peter doveva temere Sirius???? Diciamo che Sirius, Lupin Snape, e tutti gli altri sono miliardi di volte più coraggiosi perchè si sono messi contro un mago potente e sanguinario... e Snape ha fatto addirittura la spia presso di lui...

    No, no mi hai capito. Ho sottolineato che non parlo di coraggio nel vero senso del termine, nella definizione che gli si da comunemente. Ma ci vuole...come vuoi chiamarla? Forza d'animo? Bhè, ci vuole anche per fare il doppio gioco come ha fatto lui. Ci vuole per andare in visita ai tuoi amici sapendo che è l'ultima volta che li vedrai perchè li hai traditi. Ci vuole per non solo tagliarsi il dito, ma anche per inscenare la propria morte e riuscir a far ricadere la colpa di un tradimento tanto orribile su un altro dei tuoi migliori amici. Aveva Vol alle spalle? Forse, ma ciò non toglie che le cose le ha fatte lui, che è lui che si è esposto, e che soprattutto, quando ha inscenato la commedia finale Vol era caduto, per quello che ne sapeva lui, per sempre. Ripeto il coraggio ha tante sfaccettature e non tutte sono belle, buone e dettate da spirito di sacrificio.
    Una persona moooolto più importante di me una volta ha detto: "Esistono molti tipi di coraggio. Affrontare i nemici richiede notevole ardimento. Ma altrettanto ne occorre per affrontare gli amici". Non credo che quando disse queste parola evesse in mente quel viscido di Minus, n'è che pensasse che l'ardimento può essere utile anche a chi è votato al male, ma credo che possano rendere l'idea di ciò che intendo.
  10. .
    Ora faccio il bastian-contrario ma mi sembra ci si accanisca un pò troppo contro James e Sirius. Stiamo valutando due ragazzi di cui sappiamo pochissimo e quello che sappiamo ci viene da un ricordo-rubato da uno che li odiava e da altri ricordi fatteci avere dalla stessa persona. Sappiamo che lo stesso fatto visto da due persone diverse può avere due diverse chiavi di lettura. Ciò non toglie che i due potessero essere persone un pò sopra le righe, ma ricordiamoci che nei ricordi non/Piton venivano paragonati a Fred e George. Due ragazzacci si, ma nel senso goliardico del termine.

    E non credo che possiamo giudicare determinate situazioni solo da "una scena". Anche l'Hermione del primo libro all'inizio era mal vista da tutti e solo dopo l'episodio del Troll divente un componente del trio. Se Rose o Hugo avessero visto un ricordo di quando Ron ne parlava male con Harry cosa avrebbero pensato? Avrebbero avuto i stessi dubbi che ha avuto Harry dopo aver assistito al ricordo nel pensatoio.

    Questo non per giustificare i due, ma nemmeno si può imputare loro un condizionamento sulle scelte di vita di Severus. Mi sembra un pò troppo banalistica la cosa.



    CITAZIONE
    E nonostante questo, alla fine un personaggio come Peter Pettigrew è stato smistato nei Griffindor mentre Snape negli Slytherin... a riprova del fatto che Silente ha ragione, probabilmente si smista troppo presto. Come Snape non meritava un posto negli Slytherin così non lo meritava Peter nei Griffindor..

    Questa faccenda secondo me è un pò più delicata. Grifondoro dichiara di dar gran vantaggio a chi compie imprese di vero coraggio... ma cos'è il coraggio? Non ci vuole forse coraggio (anche se in senso negativo) per tradire i propri migliori amici? Non è coraggio quello che spinge a fingere la propria morte per incastrare un altro? Coraggio è tante cose, non solo il modo in cui si affrontano i pericoli.
    Allo stesso modo Piton già da piccolo quando parla dei babbani e dei nati babbani (nei ricordi con Liliy) a delle incertezze, del disgusto mitigao solo dal fatto che la sua interlocutrice, la persona di cui è innamorato appartiene a quella categoria.

    Nulla di ciò che ho scritto toglie il valore dimostrato da Piton, solo guardo le cose con una luce diversa.
  11. .
    CITAZIONE
    Comunque secondo me il migliore è l'Incanto Fidelius ^^

    Sempre che si abbia qualcuno di cui fidarsi '^_^

    Cmq per una certa situazione attuale sarei indecisa tra l'oblivion (da fare) e l'incantesimo di disillusione (da farmi)...
  12. .
    CITAZIONE
    Harry Potter: era un nome scritto su una lapide, in un cimitero vicino a casa della Rowling quando era piccola.

    A voler essere precisi in un intervista la Row ha raccontato che moltissime persone che si chiamano realmente Harry Potter l'hanno "contattata". Tra questi c'era anche un nonno che, ovviamente, era diventato un eroe agli ochhi del nipotino e qualcuno le ha anche inviato la foto di una lapide con quel nome. Nome che corrispondeva ad un congiunto morto in guerra.
    Ma proprio per la sua "banalità" Harry è un nome molto comune. E anche Potter non è da meno, ricordo per esempio il perfido affarista de "la vita è meravigliosa" che vuole trasformare una tranquilla cittadina americana in Pottersville.
  13. .
    Non sei il solo a cui non quadra. Ma questa non è la sezione n'è il topic giusto per parlarne.
    Abbiamo risposto a questa e a tant'altre perplessità sul finale nel topic "il finale della saga" nella sezione dedicata al 7° libro. Vai lì e potrai leggere tutte le risposte.
  14. .
    Probabilmente a quel punto desiderava solo leggere La Lettera.
  15. .
    CITAZIONE (~ Andry } @ 15/1/2008, 14:27)
    E i fiori sono dei gigli e in inglese si dice Lily, il giglio

    Bhà, quelli son tutto fuorchè gigli. Al massimo rose selvatiche.
3161 replies since 8/6/2004
.