Harry Potter UnOfficial Forum

Posts written by karry

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    Si la tua osservazione è corretta, ma la casa degli zii è protetta da tanti incantesimi, incantesimi che impediscono la smaterializzazione (così come ad Hogwarts). Sarebbe dovuto uscire dall'area di protezione per farlo, e una volta fuori sarebbe subito stato rintracciato.
    Bella domanda, non è mai stato specificato ma visto che spesso i "ns" sono andati a zonzo per il mondo magico con la smaterializzazione direi di no, bisogna conoscere il posto dove si vuole andare ma non necessariamente esserci già stato.
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    Ehm Ehm (modalità Umbridge on) ma visto che sappiamo perfettamente la sorte di tutti e due gli animaletti, dopo 2 anni che senso ha riesumare questo topic? Farmi riarrabbiare per la fine ingloriosa di Edwige?
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    Nemmeno la camera dei segreti era rilevata, per il semplice motivo che nella Mappa erano visibili solo i luoghi conosciuti dai malandrini. E all'epoca della loro avventura scolastica la Camera dei segreti era... segreta!!
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    Assolutamente non vorrei un altro libro du Harry Potter, ma non mi dispiacerebbe leggere qualcos'altro ambientato nell'universo rowlinghiano. Hogwarts è una scuola di magia che potrebbe prestarsi benissimo a nuovi scenari, lo stesso mondo magico potrebbe esserlo ma la saga di HP è giusto che finisca così.

    E' vero Vol non sarà stato sicuramente l'unico mago oscuro, conosciamo anche Grindelwalt per esempio, ma leggere della caccia di Harry ad un nuovo mago... bo, mi saprebbe di cosa .. rifritta!

    Stessa cosa se il protagonista della caccia fosse un altro ragazzino (o adulto).

    Invece una storia a se, che segua un altro filone ma che magari ogni tanto ci faccia "rivedere" qualche personaggio conosciuto sarebbe molto bella.

    Non disdegnerei nemmeno un libro scritto sullo stile dell'ultimo di Twilight, una prospettiva della vicenda vista da Voldemort, iniziando da quando ancora era un Tom Riddle qualunque ospite di un orfanotrofio...
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    Come Silente stesso dice una volta ad Harry: "non sei il solo ad avere una corrispondenza con Sirius...". Il padrino era stato ovviamente informato di tutto, questo lo dò per scontato. Raccontava a Silente degli incubi di Harry e non l'avrebbe mai fatto se non avesse saputo l'importanza della cosa. Sapeva che Harry era "l'arma" che Vol cercava ed è stato lui che ha voluto che Harry conoscesse parte dei piani dell'Ordine. Negli altri libri poi è risultato chiaro che i membri dell'ordine fossero a conoscenza della protezione data a Harry da sua madre (i 7 Potter) ed Vol stesso ne era a conoscenza (GoF) quindi credo di poter asserire che sicuramente anche Sirius lo sapeva.
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    La seconda che hai detto Mirzam. Se guardi un 3d senza occhialini vedi tutto sfocato, come se ci fossero 3 o 4 immagini sovrapposte male.


    No, Neville elimina Nagini, come nel libro
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    CITAZIONE
    ps. quasi dimenticavo.. dopo averci triturato i maroni per 7 libri e 7 film, SI PUO MATERIALIZZARSI E SMATERIALIZZARSI AD HOGWARTS!

    Mi spiace per i tuoi cosìdetti ma è così da quando sono cadute le protezioni date alla scuola.

    Non mi piace sentir dare dello stupido a delle persone solo perchè la pensano in maniera diversa da te. Se non ti và di applaudire non farlo, ma lascia agl'altri la libertà di esprimersi come meglio credono visto che anche loro hanno pagato il biglietto.

    Tornando al film:
    CITAZIONE
    ah personalmente avrei anche tenuto un occhio di riguardo in più per la guerra... con tutta l'attenzione sul trio si è persa un po' la sensazione di "assedio" che regna sovrana nel libro.

    Io non ho avuto questa sensazione, anzi tutt'altro. Dal momento che i mangiamorte arrivano ad Hogwars è tutto un susseguirsi di duelli e di incantesimi che spuntano da ogni dove.

    Dimenticavo, verso la fine, quando la battaglia era finita e tutti si trovavano in quello sfacello che una volta rispondeva al nome di Sala Grande, avete notato Gaza che puliva? :D

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    CITAZIONE
    Più che altro.. Percy è ricomparso così dal nulla? sarebbe stata carina la scena del suo ritorno, invece

    Percy? Perchè c'era?

    E' piaciuta molto anche a me la scena di Lupin e Thonk's che tentano di toccarsi le mani prima della battaglia. Mi è dispiaciuto un pò vedere che la loro morte è stata liquidata così velocemente, per una volta potevo fare a meno dell'attinenza al libro.

    Si è sorvolato su tante cose anche in questo film, ma è stato necessario per riprendere i fili lasciati da quelli passati, inutile parlare della ricerca dei doni di Silente, di sua sorella e di Grindelwald. Mi è piaciuto il personaggio di Alberthorf.

    Sono rimasta un pò perplessa quando Potter è sbucato in Sala Grande in mezzo agl'altri studenti ma devo dire che la scena ha reso benissimo con l'arrivo dell'ordine e con il duello tra piton e la McGranitt.
    Grande risata per l'arrivo di Gaza e grande applauso per la decisione di rilegare i serpeverde nelle segrete.

    La McGranitt è stata fa-vo-lo-sa, bellissima la scena in cui chiama le statue a proteggere la scuola, magistrale durante la battaglia, ma mi ha fatto morir dal ridere quando dopo aver animato le statue, se ne esce con "ho sempre desiderato provare quest'incantesimo"!

    Molto ben fatta anche la scena in cui i professori mettono insieme i loro incantesimi per creare uno scudo magico a protezione della scuola.

    Benchè completamente assente nel libro (viene solo raccontata a grandi linee) bella la scena del recupero delle zanne di basilisco e anche del bacio subito dopo lo scampato pericolo. Quello tra Harry e Ginny invece mi è sembrato buttato lì a forza.

    Saltata ovviamente tutta la parte sugli elfi e sui centauri, ma visto le omissioni dei precedenti film non se ne è sentita la mancanza.

    La mancanza di Grop invece si è notata :P

    L'errore più grosso del film probabilmente è far accorgere Vol della scomparsa dei suoi horcrux, ma tirando le somme la cosa ha funzionato per far vedere ad Harry dov'era l'ultimo e soprattutto per le scene contemporanee della lotta tra Harry e Vol e dell'uccisione di Nagini. Bellissima, ottimo Neville.

    Avrei messo un bell'urlo strazziante da parte di Hagrid quando Narcissa comunica la falsa morte di Harry, avrebbe dato un senso in più alla processione con il suo corpo e all'uscita dalla scuola di tutti i combattenti.

    Vero, la lotta finale è stata arricchita, ma era chiaro che in un film una lotta "statica" come quella del libro dove Harry svela tutti i nodi "giocando al girotondo" con Vol, non avrebbe funzionato.

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    3 parole a "caldo": bello, bello, bello.
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    CITAZIONE
    Ma anche altrove ho letto che il patronus di James è un cervo, soprattutto ciò è stato detto in relazione al patronus di Lily che è una cerva proprio perchè quello della persona di cui si è innamorata è un cervo (cioè il maschio del suo patronus).

    Si il patronus di Lily è una cerva, viene detto nell'ultimo libro. Ma si dice che lo era in relazione all'animale in cui si trasformava James.

    Sai com'è io tendo a considerare valide solo le informazioni che sono uscite da JKR.
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    Il patronus si evoca con una bacchetta, e Sirius in quel momento non l'aveva. E' per questo che non l'ha evocato.
    Dove viene detto del patronus di James? Io mi ricordo solo di quello di Lily.

    Per l'incantesimo preferito... bo, devo pensarci.
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    Perchè qualcuno ha detto di essere stato attaccato? O che è alterato?
    La mia richiesta sullo scopo del topic era proprio capirne lo scopo. Non mi è chiaro se stai solo facendo delle domande per chiarirti qualcosa, hai letto i libri senza capirne alcune parti fondamentali (la magia) o se stai semplicemente... polemizzando.

    CITAZIONE
    che i maghi avessero una base nel proprio spirito ok, vedi il mio post precedente, ma non credo che sappiano fare incantesimi senza bacchetta, a meno che non raddoppino almeno il loro potere (vedi mio post precedente).

    Ti ho fatto degli esempi e dato spiegazioni ma rimandi in continuazione al tuo topic precedente, sembra, senza prenderti la briga di capire ciò che ho scritto.

    CITAZIONE
    Credo che animagus e metamorfomago (di cui per altro non ricordavo l'esistenza) abbiano alterato parte di sè per far funzionare a propria volontà "l'incantesimo" senza subire limiti di tempo (un po' come la licantropia e magari son partiti da quello studio).

    Animagus e metamorfomago puoi anche non ricordarli o "credere che" ma di fatto sono trasformazioni magiche fatte senza l'ausilio della bacchetta magica, quindi magia senza uno strumento che faccia da focus o che sia stato precedentemente incantato per rispondere in determinata maniera a determinate formule.
    Se rispolveri i libri troverai la spiegazione sul semplice uso delle bacchette come canalizzatori di magia.
    Poi è indubbio che ci sono bacchette migliori di altre o, per meglio dire, bacchette che reagiscono meglio a certe capacità del mago.

    CITAZIONE
    Dovrebbero essere registrate nello strumento (mi scuso per la ripetizione nel topic) per funzionare. È come se ci fosse un comune libro di incantesimi al quale tutti i creatori di bacchette prendono spunto per registrare le formule nello strumento...

    Se l'incantesimo fosse insito nella bacchetta, chiunque, con qualunque bacchetta e la formula magica appropriata sarebbe in grado di fare grandi magie. Invece sappiamo bene che non è così.
    Altro esempio che la magia è insita negli individui già dalla nascita? I magonò.
    O anche i babbani che sono completamente all'oscuro della magia e che se non dimostrassero capacità magiche non potrebbero mai aver accesso al mondo dei maghi e mettere mano su di una bacchetta.

    e già che parliamo di individui:
    CITAZIONE
    attenzione che stiamo parlando di maghi "umani". Le creature magiche non sono umane. Non hanno DNA umano quindi non si può parlare di Elfi maghi, Troll maghi, Centauri maghi, Gnomi maghi, ma solo di Elfi, Troll, Centauri, Gnomi.

    So benissimo che le creature magiche non sono umane, altrimenti le avrei chiamate diversamente. Le ho tirate in ballo per farti capire ciò che si intende per magia insita in un uomo o in un'altra creatura, dalla nascita, senza aver bisogno di un bastoncino di legno per entrarne in possesso.

    CITAZIONE
    (tenendo presente che si sta parlando di fantasia, quindi non alteriamoci):

    Ovvio che abbiamo presente che parliamo di fantasia, ma anche questa ha un suo fondamento, delle regole e delle leggi che nel caso specifico sono stabilite dalla scrittrice.
    Se lei avesse scritto Harry Potter e la lotta per divenire un mago impossessandosi di una bacchetta, ti darei ragione, ma ha scritto altro.

    CITAZIONE
    Non ho parlato di trasposizione cinematografica. Mi sono solo venuti in mente quei fotogrammi mentre tentavo di ricordare incantesimi senza focus.

    Hai fatto esempi presi da un film, quindi ho ritenuto giusto ricordare che qualsiasi argomentazione deve essere basata sui libri, i film spesso si discostano da questi per aumentare la suspence o semplicemente per far capire meglio determinate cose.

    CITAZIONE
    se le formule non hanno una base linguistica: amen. Non avendo studiato il latino mi sembrano solo "suonare come" e questo mi ha tratto in inganno, ma non è la domanda che ho fatto, quindi saltiamo questo punto.

    Perdonami, ma è ESATTAMENTE il perno di una delle tue domande, e cioè
    CITAZIONE
    Come possono delle semplici parole in latino attivare magie improbabili in Harry Potter

    Per le magie improbabili ho già spiegato abbondantemente sopra, per il fatto che fossero in latino ho chiarito che non lo sono.

    Detto questo aggiungo anche che, come è chiaramente specificato nei libri, la bacchetta magica è cmq uno strumento indispensabile per praticare qualunque arte magica (all'infuori di pozioni). Sempre nei libri è specificato che, oltre alle magie involontarie prodotte dai ragazzi, o altre causate da forti stati di stress o paure, è possibile fare magie anche senza la bacchetta, ma richiede molta più concentrazione e forza, infatti, solo maghi molto esperti usano questo metodo.
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    Partiamo dal dato di fatto che non si può valutare un libro (tantomeno 7) e quello che vi viene scritto, dalla sua trasposizione cinematografica.
    Detto questo: prima di tutto le "formule magiche" in HP non sono latine, gli assomigliano molto, talvolta hanno derivazioni riscontrabili in quella lingua, talvolta in latino maccheronico forse, ma non latino propriamente detto. Spesso anzi sono parole completamente inventate.
    Nel mondo creato dalla Rowling, la magia esiste in un individuo dal momento della sua nascita, anche se è intorno ai dieci anni che comincia a manifestarsi concretamente con fenomeni non ancora controllabili dai bambini. Un mago non è un mago perchè ha una bacchetta, questa serve solo per canalizzare la sua magia ma anche senza di quella un mago adulto e preparato può fare incantesimi. Magari non buoni come con una bacchetta, ma può farli.
    Tralasciando come già detto i film, un esempio di magia volontaria fatta senza l'ausilio della bacchetta è la trasformazione di un animagus o di un metamorfomago.
    E che la magia non sia propria solo della bacchetta, se hai letto i libri, dovrebbe esserti chiaro dall'esistenza di altre creature magiche che non hanno bacchette e che non sanno costruirle, ma che non per questo non sanno fare magie.

    Ora mi domando: lo scopo di questo tuo topic?

    Intanto gli cambio titolo, ringraziamenti non mi sembra che c'azzecchi granchè.
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    Su questo ti dò piena ragione, daltronde il settimo libro ha deluso molti in molti punti.
    Uno per tutti la storia delle bacchette >.< ma non è questo il posto per starne ancora a parlare, lo so.

    Se proprio vogliamo dirla tutta io una bella maledizione senza perdono l'avrei vista meglio (sempre nell'ottica che ho spiegato prima) dopo la morte di Fred, la rabbia e il dolore sfogati sul primo mangiamorte che passava, quello avrebbe avuto un senso. E magari si sarebbe vista in un altra ottica anche il modo di intervenire per difendere Hermione.

    Ma dobbiamo accontentarci di quello che ha scritto la Row.
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    Io credo che la Row voleva darci un suggerimento diverso. Harry adesso è cresciuto, E' capace di usare le maledizioni senza perdono (quand'è morto Sirius ha provato a farlo ma non nel modo giusto, così non c'è riuscito), la sua volontà può essere scossa anche da un "banale" sputo. Ma pur potendolo fare, NON va mai oltre. Non gli passa nemmeno per la testa di provare ad uccidere qualcuno o anche solo di usare il crucios "per divertimento".
    Secondo me l'intento era di far capire che ora, al contrario che nel 5° libro, Harry è capace di dominare questo tipo di magia e se non la usa è perchè non vuole farlo, non perchè non ne è capace.
    Io vi ho trovato anche un parallelismo con il dicorso della McGranitt a Silente nel primo libro, quando gli dice che lui conosce le magie oscure che utilizza Voldemort ma che è troppo nobile per usarle (fatte le dovute proporzioni, ovvio).

3161 replies since 8/6/2004
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